Brambilla, tecnico della Juventus Next Gen, si gode una vittoria meritata e figlia dell’identità di gioco e della qualità dei baby bianconeri. “Il Pescara è partito forte, ha messo pressione ai nostri difensori e non siamo stati capaci di reggere il possesso palla. Dovevamo capire che bisognava mettere palla direttamente sulle punte. Il Pescara ci ha costruito la partita, ci ha fatto gol e poteva farne altri”.
Dalla mezzora in avanti, una grande Juventus NG: “Quando il Pescara ha abbassato la pressione siamo usciti noi. I ragazzi si sono sciolti e nel finale di primo tempo, poi anche nel secondo, hanno giocato molto bene. Avevamo preparato la partita in un certo modo, la loro pressione feroce nei primi minuti non ci ha fatto sviluppare quello che avevamo in testa. Poi abbiamo messo in risalto le qualità dei nostri giocatori”.
Hasa migliore in campo. “E’ forte, giovane, deve crescere e capire altre cose. Ma è generoso, gioca per la squadra, profilo di grande prospettiva”.
Il 4-3 finale sta anche stretto alla Juventus? “Vista la prima parte, il risultato è giusto, ma nell’ora di gioco finale potevamo evitare il 4-3 e chiudere con maggiore tranquillità”.