Un bel Pescara a Olbia, in una partita diventata facile solo dopo averla sbloccata con il solito Davide Merola… “Abbiamo avuto una bella reazione, ci abbiamo messo la testa giusta. Non era facile e non l’abbiamo sottovalutata, loro si giocavano una stagione”, dice il bomber.
Espulsione decisiva causata da un suo ennesimo strappo: “Ho sbagliato lo stop, ma per fortuna mi è rimasta sul piede. Volevo continuare ma non ho potuto perchè mi ha buttato a terra”.
Rigore tirato bene, e sono 16 in campionato (17 con la Coppa): “Ho calciato con potenza, non con rabbia. Clima sereno, siamo a disposizione e lavoriamo tranquilli. Il rigorista indicato ero io, nessun problema con Tunjov per mettersi d’accordo”.
Merola avrebbe potuto avvicinare quota 20 oggi se avesse concretizzato di più: “Un’azione bella con Georgi, la palla mi è rimasta sotto nel primo controllo. Ma ci sta che si sbagli qualche occasione”.
Quale obiettivo adesso per il Pescara? “Partita per partita, ne mancano due, poi andremo ai play-off e cercheremo di fare il massimo”.