“Il problema è che dopo due minuti siamo andati sotto. Veniamo da un periodo in cui stiamo facendo male e non era facile iniziare così la partita. Loro stanno facendo bene, al contrario, e hanno tanti mestieranti della categoria. Nel primo tempo il problema era di testa. Ma nella ripresa abbiamo messo sotto la Carrarese, potevamo segnare il 2 a 1. Questo pareggio vale quanto una vittoria”.
Nuovo sistema di gioco, un 3-5-2 inedito: “Veniamo da un periodo di difficoltà, in certi casi devi rinnegare anche il tuo credo per fare un favore al gruppo, dando più consistenza alla squadra. I numeri li conoscete bene, i dati dei gol subiti erano pesanti. Diventerà il nostro modulo? Ci abbiamo lavorato e continueremo a farlo. Ci adatteremo di partita in partita, perchè avere solo il 4-3-3 non è utile. A Rimini vedremo come importare la partita. Vergani tornerà dopo Pasqua, giocare con il 3-5-2 ci aiuta a sopperire l’assenza di una punta centrale per il 4-3-3”.
Tunjov la variante che rende il modulo una sorta di 3-4-1-2. Ma l’estone va a corrente alternata: “Tunjov ha fatto bene, ma chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza. E’ un gruppo unito, che vuole fare. Sono contento della reazione e della prestazione”.
Di Pasquale cambiato all’intervallo, colpa di quel giallo? “Sì, aveva preso un giallo, ho preferito cambiarlo per evitare di finire in dieci. L’ho detto anche al ragazzo”.