Davide Merola ha fatto 13. la sua migliore stagione da professionista a livello realizzativo. Ma quello che conta per il folletto campano è aver conquistato un punto importante in uno scontro diretto: “I meriti sono di tutti, non solo miei. La squadra oggi ha risposto in modo giusto, come doveva fare”.
“Ora dobbiamo crederci fino alla fine – aggiunge – . Il rigore? Ho avuto un battibecco con il portiere ospite. Provocazioni del campo, che restano in campo. Sono contento. Ho calciato forte? L’ho impattata bene… Abbiamo avuto anche l’occasione per vincere qualche minuto dopo, peccato per Accornero che non ha agganciato quella palla. Ma tornerà a far gol perché è un giocatore davvero forte”.
Fascia di capitano passata a Pellacani, prima era di Brosco. Chi è il leader i questo Pescara? “Qui tutti sono capitani della squadra, tutti devono dare il massimo per fare più punti possibili e andare ai play-off. Il mio ruolo? Giocare vicino alla porta mi piace: se capita una palla in area hai più chances di segnare”.
Agli altri attaccanti il gol manca da un po’… “Dobbiamo sfruttare le occasioni e fare tutti la differenza negli ultimi metri. Questa la mia stagione migliore? A Foggia ero arrivato a 13 gol, ma due me li hanno tolti per il ritiro del Catania”.