Organizzazione, progressi, idee: che bella questa Juventus nove mesi dopo la prima all’Adriatico del 2 settembre. Il tecnico bianconero Brambilla si gode il risultato e elogia i suoi giovani: “I complimenti vanno ai ragazzi, che hanno avuto una crescita enorme dalla prima di campionato giocata qui. Bravi a dargli fiducia quando avevamo grosse difficoltà di risultati, poi con le prime vittorie abbiamo preso fiducia e siamo arrivati qui, dove abbiamo meritato la qualificazione”.
Pressione, trame di gioco e qualità per mettere subito in difficoltà il Pescara: “Avevamo preparato la partita così, sapevamo che il Pescara avrebbe un po’ atteso. A volte però ti prepari, ma in campo devi fare quello che hai preparato. E i ragazzi hanno fatto tutto alla grande, fuori casa, nonostante l’obbligo di vincere. E sono stati ripagati dalla loro applicazione”.
Il rosso a Pedro Felipe unico neo della notte magica juventina: “In una serata da incorniciare, l’episodio finale fa male. I miei giocatori li conosco, è stato un errore esultare in quel modo: i miei sono giovani e non pensano a quello che fanno. Nel parapiglia ha pagato Pedro che non aveva fatto niente, un peccato”.