“E’ stato un derby vero, queste partite sono dure: gli avversari contro il Pescara danno il massimo. Abbiamo sbagliato noi nel primo tempo adeguandoci al loro ritmo e al loro gioco. Nella ripresa abbiamo accelerato, e con la qualità che abbiamo prima o poi il gol arriva”. Così Daniele Sebastiani in sala stampa all’Adriatico dopo la vittoria sul Pineto.
De Marco mattatore nella ripresa: “Una palla meravigliosa a Merola, arrivato in ritardo, è un ragazzo che abbiamo preso conoscendone le caratteristiche. E’ un 2004, va aspettato, i giovani devono migliorare. Ci vuole pazienza, ma ce n’è sempre poca. Abbiamo ragazzi bravi, c’è poco da dire al riguardo”.
Terzo posto a due punti: “Non mi meraviglia il pari del Rimini a Perugia, il campionato è difficile ma noi pensiamo a fare il nostro e ci toglieremo soddisfazioni”.
I tifosi continuano a contestare il presidente: “Non me ne importa nulla, meno di zero. Chi fischia, chi parla.. deve fare qualcosa. A fine mese a pagare gli stipendi c’è Sebastiani. Mi fa piacere se tifano i ragazzi, quello che pensano di me non mi interessa”.
Tunjov le è piaciuto? “Oggi ha fatto una buona partita, ha rincorso gli avversari, ha qualità spra la media”.
Come sta Floriani? “Ha preso una botta, e non è stato il solo. Non sono contento della gestione dei cartellini, ma è inutile parlarne. Gli assenti? Cangiano aveva febbre, Squizzato solo per onore di firma, Vergani ha ricominciato a fare qualcosa e spero cominci a correre, Accornero spero di vederlo in campo entro due settimane”.
Mercato, il bilancio: “Potevo dare via mezza squadra se avessi voluto fare cassa. Ma non ho voluto toccare gli equilibri del gruppo. Gli olandesi hanno continuato a fare offerte anche mentre stavamo rientrando da Milano. Non era questione di soldi, ma di volontà. A 600mila euro l’avrei venduto, ma avrei dovuto prendere uno svincolato e non ero entusiasta. Merola? Diverse squadre di B ce lo hanno chiesto, da un anno qui sta facendo molto bene: ha qualità importante”.
Saltato qualche acquisto dalla B, come Lonardi del Sudtirol: “Spostare giocatori dalla B non è facile, non hai lo stesso appeal in C. Mi è piaciuta la volontà di Meazzi e Sasanelli di venire qui, Capone ha grandissime prospettive. Sono soddisfatto del gruppo che abbiamo, anche in prospettiva futura”.