Emmanuel Cascione si prende la qualificazione, ma sa già su cosa lavorare nelle prossime ore in attesa della sfida alla Juventus Next Gen di sabato. “Avevamo preparato molto bene la partita, purtroppo un errore di lettura individuale sulla loro ripartenza. Dovevamo stare attaccati ai loro attaccanti, soprattutto a Ianesi, molto bravo sull’uno contro uno. Ci siamo fatti cogliere impreparati all’inizio”.
Il Pontedera padrone del campo nella ripresa. “Nel secondo tempo c’è stato un errore di comunicazione, dovevamo stare più avanti con gli attaccanti per non soffrire come avvenne in campionato. Ho chiesto di stare alti, ma avevamo speso tanto e avevamo qualche diffi0ltà. Dobbiamo capire di più i momenti della partita, altrimenti rischiamo di dare vantaggi grossi agli avversari”.
Cambi molto positivi? “Sono contento per come sono entrati tutti, hanno dato un cambio di marcia capendo subito la difficoltà del momento e sino sono sacrificati. Felice per Aloi, che veniva da due settimane fuori, e per Tunjov, a cui ho chiesto più fase difensiva che offensiva, ma alla lunga è calato”.
Prossimo turno play-off: “Non posso farmi condizionare dal secondo tempo di questa sera, in cui abbiamo sbagliato tatticamente. Abbiamo commesso errori che capitano quando perdiamo le distanze. Quando invece lavoriamo di squadra, in fase offensiva siamo sempre bravi a creare occasioni importanti. Non guardiamo alla partita di stasera per pensare al futuro. In queste partite bisogna capire i momenti, a volte bisogna accelerare e a volte bisogna saper gestire il pallone, prendersi le responsabilità nei momenti difficili. Serve personalità per non buttare via il pallone”.
Juventus Next Gen il prossimo ostacolo: “Si affrontano due squadre giovani, di qualità, loro forti anche fisicamente. Sono partiti male, ma ora più consapevoli. Non è un caso che abbiano fatto un gran finale di stagione. Non dovremo metterci in difficoltà da soli”.