Barbagna, direttore del Pontedera, è il primo ad arrivare ai microfoni. E’ lui a raccontare del grave lutto che ha colpito la società toscana poche ore prima del match, con la morte di un collaboratore dell’ufficio stampa, un ragazzo di soli 34 anni, deceduto all’improvviso. “Oggi per noi è stata una giornata triste, vissuta senza senso, per la morte di un nostro collaboratore, un giornalista del nostro ufficio stampa, scomparso a 34 anni. Il calcio è passato in secondo piano”.
La partita? Il Pescara ha meritato la vittoria, ha giocato la partita perfetta. Dopo il primo gol, non c’è più stata partita. Noi giochiamo un buno calcio, ma devo ammettere che il Pescara è la prima squadra che ci ha messo davvero in difficoltà con una prova splendida”.