Serie B. Alle ore 14 il Pescara, ormai virtualmente retrocesso in serie C, ospita la Reggiana. Tornano a disposizione Omeonga e Riccardi, indisponibili Bellanova, Busellato, Maistro e Rigoni. Grassadonia chiede alla squadra di chiudere la stagione con dignità.
Penultimo impegno casalingo per i biancazzurri, ormai retrocessi in C. Per il ritorno in terza serie, a distanza di undici anni, manca solo la conferma dell’aritmetica che potrebbe arrivare oggi pomeriggio in caso di sconfitta con la Reggiana, o se il match finisse in parità e il Cosenza non perdesse a Empoli. Gli emiliani devono vincere per sperare di agguantare i play out.
Al termine del match di Cosenza, Grassadonia ha chiesto scusa a tutti per la prestazione vergognosa (“Sono il primo responsabile”, le parole del tecnico, “la colpa è mia se non sono riuscito a trasmettere la grinta alla squadra”). In realtà le responsabilità del tracollo non gli appartengono. “Ora finiamo il campionato con dignità”, ha aggiunto l’allenatore che vorrebbe onorare il torneo fino alla fine. Poi si deciderà se andare avanti insieme e programmare la ricostruzione. Contro la Reggiana tornano a disposizione Omeonga e Riccardi, invece non sono stati convocati Bellanova, Busellato, Maistro e Rigoni.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Guth, Sorensen, Scognamiglio, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori, Machìn; Vokic, Odgaard, Capone.
REGGIANA (4-2-3-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Gyamfi; Rossi, Varone; Siligardi, Laribi, Radrezza; Kargbo.
Arbitro: Ros di Pordenone.
NEL VIDEO LA PRESENTAZIONE DEL MATCH