Serie C Avellino Pescara, Colombo “Chiedo una prova di carattere”

Serie C Avellino Pescara, inizio domani ore 17.30. Ultimo match del 2022, assente Kraja oltre ai soliti Pellacani, Plizzari e Palmiero. Colombo: “Mi aspetto una reazione forte, una prova di carattere. Lescano? Io alleno la squadra, non il singolo. Per noi lui è importantissimo ma scelgo chi sta meglio”.

ALBERTO COLOMBO IN CONFERENZA STAMPA:

“Kraja sarà assente per un problema muscolare risolvibile a breve. La partita per noi sarà molto molto importante. Veniamo da un momento non bello e voglio una prova di carattere per riportare a casa punti. L’aspetto psicologico è un fattore particolare, per noi è stato il tallone d’Achille. Avellino in ripresa noi in difficoltà? E’ il bello e il brutto del calcio. Loro stanno bene ma indietro in classifica. Noi però vogliamo chiudere l’ultimo periodo brutto e vogliamo ripartire. La considerazione di questa partita è molto importante.

Formazione? Potrebbe essere molto simile alla gara con il Picerno. Vogliamo ripetere la gara di andata dove giocammo bene e stringemmo i denti nel finale. Rispetto alle ultime uscite mi aspetto una reazione di carattere, mi aspetto più coraggio nell’aggredire in avanti come dice anche il Presidente. E mi aspetto di ritrovare le nostre giocate.

L’Avellino? Ci sono aspetti tecnici, tattici e legati alla testa. Loro sono aggressivi in fase di non possesso e accettano i duelli. Noi dobbiamo accettare i duelli e provare a vincerli. Non mollare nelle difficoltà sarà fondamentale.

Lescano? Io alleno il Pescara e non un giocatore. Credo si sia ingigantita un pò la situazione. Lescano ha giocato fino alla gara con la Gelbison. Poi un infortunio e ha giocato Vergani che ha fatto gol. Ed è stato riproposto. Stessa situazione nel post Taranto. Vergani ha giocato, ha segnato ed è stato riproposto. E lo ripeto, oggi sto vedendo meglio altri. Se è arrabbiato sono contento, quando si vede la reazione è un giocatore importante. Ma se non c’è reazione conta poco. Mora ha detto: poche parole e tanti fatti. Il tridente? Ho ben chiaro l’andamento della settimana. E cerco di scegliere i giocatori più adatti”.

Enrico Giancarli: