Serie C. La Lega Pro ha approvato il criterio “orizzontale nord-centro-sud” per la composizione dei gironi. Il Pescara potrebbe finire nel girone B. Intanto, il professor Salini lascia il club dopo 22 anni.
Con un comunicato ufficiale, la Lega Pro ha annunciato di aver approvato il criterio per la composizione dei gironi per la prossima stagione di Serie C.
“Per la stagione sportiva 2021/2022”, ha comunicato il Consiglio direttivo, “la formazione dei gironi del Campionato della Serie C avverrà secondo un criterio di composizione orizzontale nord/centro/sud. È quanto ha stabilito il Consiglio Direttivo della Lega Pro, riunitosi questa mattina in video conferenza. Alla base di questa decisione, votata all’unanimità, la necessità di contenere i costi, soprattutto dopo una stagione piegata dal Coronavirus, facilitando gli spostamenti delle società e riducendo il più possibile le distanze per le trasferte”.
Il commento del Presidente di Lega Pro Ghirelli: “Il percorso intrapreso dalle società ha permesso di trovare una soluzione pienamente condivisa, con una decisione democratica e responsabile. La sostenibilità economico – finanziaria del sistema ha guidato qualsiasi valutazione, ringrazio il Direttivo e la Commissione perché hanno operato in modo rapido e avveduto, comprendendo il momento storico che stiamo attraversando”.
Il Pescara potrebbe evitare il girone C, quello meridionale, ed essere inserito nel girone B del centro Italia, ma per conoscere la collocazione definitiva bisogna attendere l’esito dei play off di C (una tra Avellino e Catanzaro potrebbe salire in B) e il ripescaggio della 60esima squadra dopo il forfait dell’anno scorso del Trapani, utile per completare l’organico della terza serie. La Lega Pro deve ancora decidere se ammettere una squadra del sud al posto del Trapani o attingere dalla graduatoria nazionale dei ripescaggi.
Nel frattempo, grandi novità nello staff sanitario del Pescara. Il professor Vincenzo Salini, in carica dal 1999, lascia il club biancazzurro. Molto probabilmente Salini, primario di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, lavorerà per lo Spezia e nel suo staff ci sarà anche il dottor Michele Abate.