Serie C Pescara Foggia, disfatta biancazzurra all’Adriatico. I pugliesi vendicano il ko dell’andata e per Brosco e compagni è la più brutta giornata dall’inizio del campionato. Palo di Tupta dopo due minuti, poi dominio rossonero. Brutto infortunio a Mora nella ripresa dopo uno scontro fortuito con Milani. Mercoledì turno infrasettimanale a Viterbo contro il Monterosi.
Il Foggia dilaga all’Adriatico e fa tutto nel primo tempo. Finisce 4-0 ( come all’andata ma allora sorridevano gli abruzzesi) con i biancazzurri in balia del Foggia dopo una partenza che aveva illuso tutti con il palo di Tupta a portiere battuto. Poi è show rossonero: Ogunseye e Schenetti chiudono la partita e il Pescara si consegna agli avversari con un’imbarazzante inferiorità tattica. Fischi convinti di tutto lo stadio al termine dei primi 45′, Colombo cambia nella ripresa. Fuori Palmiero ( malissimo nel primo tempo) e Kraja, dentro Vergani e Aloi. Biancazzurri messi meglio ma il risultato è acquisito. Che spavento per Mora: sbatte in corsa contro il ginocchio di Milani ed esce in barella. Dentro Gyabuaa e Rafia e qualche giocata si vede ma serve a poco o nulla. Serve invece capire il perché di questa clamorosa e inaspettata involuzione. E serve farlo in fretta. Nel finale in ripartenza il quarto gol del Foggia con Beretta servito da Peralta. Non c’è altro da aggiungere. Anzi sì: i tanti e meritati fischi per tutti.
TOP
RAFIA: Qualche buono spunto ma a risultato acquisito. In un pomeriggio così brutto basta poco per essere il migliore dei suoi
FLOP
PALMIERO Male, malissimo. Non costruisce e subisce le ripartenze. Serve il vero Palmiero.
Qui l’intervista al presidente Daniele Sebastiani
Qui l’intervista ad Alberto Colombo
Qui l’intervista ad Hamza Rafia
Qui l’intervista a Luca Palmiero
Qui l’intervista al tecnico del Foggia Fabio Gallo