Altra serata da incubo all’Adriatico, il Pescara crolla anche contro la SPAL (1-2)

Merola

Serie C il Pescara giochicchia e scherza con il fuoco. La SPAL fa sul serio e, pur non incantando, sfrutta al massimo il minimo creato all’Adriatico e passa: 1-2. La squadra di Zeman imbarca acqua e continua a colare a picco nella griglia play-off: domani potrebbe perdere ulteriore terreno dalle posizioni di prestigio della classifica. Di Carlo invece vede segnali di risveglio e di speranza dalla squadra ripresa da 180’ e già riportata a due passi dalla salvezza diretta.

In una partita alla rovescia, la squadra di casa gioca e crea spesso i presupposti per andare a segno, ma è evanescente negli ultimi metri. Anche quando arriva a calciare dal dischetto, come accaduto nella ripresa con Cuppone, che calcia clamorosamente fuori la palla del possibile pareggio. Gli emiliani, al contrario, si stringono nella loro metà campo e aspettano con pazienza l’occasione per colpire. Una la crea dal nulla l’infinito Antenucci, al secondo gol consecutivo (4° stagionale), pareggiando due minuti dopo il vantaggio abruzzese firmato da Merola (31’). L’altra nasce dai piedi dell’ex Maistro (che non esulta), ma trova la generosa partecipazione di Plizzari, che con una mano troppo debole riesce solo a sporcare il destro a giro del centrocampista appena entrato al 25’ della ripresa.

Al triplice fischio, fischi assordanti per tutti: società, allenatore e giocatori. Un clima pesantissimo da cui i biancazzurri dovranno tirarsi fuori al più presto.

 

TOP Floriani

 

FLOP Moruzzi

 

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Pescara – SPAL 1-2, gli highlights