Serie C Pescara Taranto, serata da incubo per i biancazzurri e terzo ko di fila. Che succede? Abruzzesi terribilmente fragili in difesa. Aloi sbaglia e gli ospiti puniscono. Espulso Kraja, infortunato Palmiero.
Che succede al Pescara? Il Taranto passa facilmente e si impone 2-0. I biancazzurri si sciolgono alla prima difficoltà e arriva la terza sconfitta consecutiva. L’espulsione di Kraja e l’infortunio di Palmiero complicano anche le cose per il prossimo turno ma quello che preoccupa è la grande fragilità mentale in fase difesnsiva. Fa un certo effetto ascoltare “Gente di mare” con soli 2.000 spettatori quando solo 8 giorni fa con il Catanzaro faceva tutto un altro effetto. E pronti via il Pescara sembra il Catanzaro perché schiaccia il Taranto e Cuppone dopo 4′ si divora il vantaggio. Piano piano però gli ospiti prendono campo e il solito errore del Pescara lo trasformano in oro. Aloi, palla persa sanguinosa e fallo speso vicino all’area di rigore. Sugli sviluppi Antonini regala l’assist a Manetta che fulmina Plizzari. Campanello d’allarme che torna a suonare perchè i biancazzurri hanno subito l’ennesimo gol da palla inattiva dopo un errore clamoroso di Aloi. E il Taranto può anche raddoppiare ma Brosco salva su Guida. Piovono fischi all’Adriatico e piovono problemi per Colombo perchè Tommasini tutto solo tra Ingrosso e Crescenzi firma il 2-0 prima dell’intervallo. Una settimana non può aver cancellato mesi e mesi di lavoro. C’è una ripresa da giocare e pronti via Colombo si gioca tre cambi. 4-2-3-1 con Delle Monache e Kolaj larghi ma gli unici tiri arriveranno da Milani subentrato a Crescenzi. E piove sul bagnato: espulso Kraja e infortunato Palmiero a cambi finiti. Pescara probabilmente senza regista di ruolo a Monopoli e che ha chiuso in 9. E sono arrivati i primi timidi fischi. Una cosa è certa: in una settimana non può cancellarsi un percorso costruito da Colombo con bravura in tanti mesi. Prima piccola crisi. Da superare al più preso. Ma che brutto colpo per il morale di una piazza che aveva iniziato a sognare in grande.
TOP
NESSUNO Il Pescara dura solo 15′ nel primo tempo. Non può bastare.
FLOP
SALVATORE ALOI Imperdonabile errore sul vantaggio del Taranto. Perde un pallone sanguinoso e regala una punizione dal limite. Il Taranto punisce e ringrazia.
QUI DI SEGUITO LE INTERVISTE DEL DOPO PARTITA
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