Giovanni Bucaro visibilmente irritato a fine partita per la figuraccia del Vanni Sanna, la prima della sua gestione da allenatore titolare.
“Si era messa bene – dice il tecnico siciliano – , anche giocando con il vento contro nel primo tempo, eravamo avanti e poi il pari al 45′. Andati sotto dopo pochi minuti, la squadra si è sciolta ed è sparita. E’ mancata a livello caratteriale. Il Pescara non può permetterselo, e non accade da oggi… Qualcosa non va, non si può mollare a livello caratteriale”.
Cosa è mancato? “Prima si parlava di scelte a centrocampo, ma una squadra che prende quattro gol nelle ultime tre trasferte non ha solo problemi a centrocampo. Ci vuole carattere nel calcio. Ho avuto squadre che lottavano per salvarsi in C e perdevano, ma avevano carattere. Qui manca, una squadra che dopo essere andata sotto si arrende così ha problemi. Crollare in questa maniera, senza una reazione, non va bene. Essere arrendevoli non è da giocatori di calcio”.
Bene nel primo tempo, poi… “Non abbiamo subito nulla nel primo tempo, ma abbiamo anche creato poco. Ci eravamo abbassati un po’ troppo, eravamo troppo in attesa, anche se la Torres ci ha atteso. Analizzare la partita è difficile se ci arrendiamo alla prima difficoltà”.
Come ritrovare il carattere? “Il carattere dobbiamo ritrovarlo e al più presto. Ma il carattere non te lo dà l’allenatore… qui è un problema di squadra. Pur facendo benino, dopo il 2 a 1 è mancata reazione. Ripeto: è grave reagire così se si indossa la maglia del Pescara”.
Potrebbe cambiare anche sistema di gioco dalle prossime partite? “Non è un problema di moduli, se ci si mette cattiveria nei contrasti non riuscirebbe nulla con qualsiasi sistema di gioco”.