Il ds Daniele Delli Carri prova a scuotere la squadra dopo la prestazione indecorosa di Pesaro. “Una partita da dimenticare, bisogna accettare il verdetto del campo. Non abbiamo fatto niente, ci dobbiamo ricompattare velocemente e tornare quelli di qualche settimana fa. Zeman? Non è in discussione, non rischia”.
Il direttore sportivo traccia la strada per i suoi giocatori: “Non si salva nessuno. Partita a specchio di Gubbio, solo qualcosa di meglio nel secondo tempo. Ma dobbiamo resettare, lavorare, stare zitti e lavorare per riportare dalla nostra parte i tifosi”.
Il centrocampo troppo leggero? “Non possiamo dare colpe al centrocampo o alle scelte del mister. E’ un discorso di squadra, in momenti del genere serve la giusta cattiveria agonistica. Questo è uno sport agonistico”.
Centrocampo che però non regge l’urto degli avversari: “Il filtro manca, è un elemento importante e da considerare. Mancano filtro, il non prendere mai le seconde palle, il non essere aggressivi. E’ per questo che non si può dare colpa ad un reparto per una prestazione come quella di oggi”.
Tanti errori e tante disattenzioni: “Disfare e fare sempre la squadra può portare a volte a disattenzioni di reparto e singole. La squadra ha fatto una pessima partita, però poi ci vu0le qualcosa che viene da dentro. Se non diamo qualcosa di personale, i singoli non risolvono le partite”.
Brosco neanche in panchina, perché? “Aveva la febbre”.
Accornero e Vergani ancora out, rimpianti per non aver preso un altro attaccante di categoria? “No, Se l’avessimo trovato, l’avremmo fatto. Abbiamo preferito investire su un giovane. Non ci sono state opportunità per migliorare la rosa”.
Sulla guida tecnica non ci saranno novità nelle prossime ore? Fiducia a Zeman? “E’ una scelta già decisa, attendiamo che vada tutto bene al mister, che adesso è la cosa più importante”.