L’ex di turno, il 32enne attaccante toscano, non ha esultato dopo il gol, ma al Pescara ha fatto male tante volte in carriera: “L’avevo detto che in caso di gol non avrei esultato, ho troppo rispetto per la piazza e per i tifosi dopo i miei pochi mesi pescaresi. Lo sentivo dentro. Purtroppo non si trovò l’accordo con il Chievo per tornare di nuovo a Pescara, ma conservo un bel ricordo della salvezza e del gol nel play-out, molto importante”.
Sul primo gol tutto facile per un giocatore di qualità come Pucciarelli: “E’ venuto un bel gol, loro hanno raddoppiato venendo troppo su di me: ho visto lo spazio e ci ho provato. Non sempre va bene in quei casi”.
Vis Pesaro devastante quando il Pescara perdeva palla: “L’abbiamo preparata veramente bene, quella è stata la chiave della partita. Bravi mister e staff a prepararla”.
Sogna di tornare a giocare in B? “L’ambizione c’è, anche se non è quella di un tempo. Dopo aver perso il treno per tornare a Pescara, ho vissuto situazioni molto strane che mi hanno fatto pensare male di questo calcio moderno. Per ora voglio chiudere bene qui e stare qui a lungo perché qui c’è un progetto per fare bene nei prossimi anni”.