A L’Aquila, contestata la delibera per i morosi dei Map e del Progetto Case: secondo l’opposizione non andava approvata.
Ad accusare la giunta comunale di averla licenziata in maniera irregolare, senza la firma del vicesindaco o dell’assessore al bilancio, è il consigliere Giorgio De Matteis, che insieme all’opposizione solleva dubbi sull’operato dell’amministrazione dell’Aquila. Il riferimento è alla delibera di giunta relativa alla transazione tra Comune e Banca Sistema per il pagamento delle utenze insolute nelle abitazioni del Progetto Case e dei Map. L’opposizione in consiglio comunale contesta alcune presunte irregolarità che, a suo dire, potrebbero far arrivare il caso alla Corte dei Conti.
“Poiché si tratta di debiti fuori bilancio e di una transazione – dice De Matteis – la cosa andava prima sottoposta al vaglio dei revisori dei conti, poi portata all’attenzione dell’aula consiliare”.
De Matteis definisce l’operato del sindaco Cialente “follia amministrativa e di sciatterria” e cita un’altra presunta anomalia: le somme andavano inserite nel bilancio e ora, non avendolo fatto, il Comune rischia di avviarsi verso il default. Pronta la risposta dell’assessore al bilancio Lelio De Sanctis, secondo il quale non c’è alcun profilo di irregolarità.