La macroregione adriatico-ionica al centro di un convegno, a bordo della fregata Maestrale, ormeggiata nel porto di Ortona.
“Il cammino della Macroregione Adriatico-ionica sulle tracce dell’Ipa Adriatic Cbc” è il titolo del convegno che ha come relatori: Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo; Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche; Pasqualino Monti, presidente dell’autorità portuale di Civitavecchia e il rappresentante dell’ ambasciata della Croazia in Italia Lilja Zelalic,.
“Abbiamo voluto far svolgere questo convegno – ha commentato D’Alfonso – in simbolica contemporanea con le votazioni sulla strategia per la Macroregione Adriatico-ionica e sull’emendamento che dovrebbe portare l’Abruzzo nelle reti di trasporto transnazionali TEN-T. Sarebbe bello poter dare in diretta la notizia dell’approvazione di entrambi. Intanto ringrazio la Marina militare per averci messo a disposizione la fregata “Maestrale” che resterà ormeggiata nel porto di Ortona da oggi fino a sabato 31”.
La fregata missilistica “Maestrale” è lunga 122,7 metri e larga 12,9. E’ stata costruita dalla Fincantieri e varata il 2 febbraio 1981; staziona abitualmente a La Spezia. La tappa di Ortona fa parte dell’ultimo viaggio della nave, che sta per essere messa in disarmo. Il pubblico potrà visitarla nei seguenti giorni e orari: mercoledì 28 dalle ore 15 alle ore 18; giovedì 29 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18; venerdì 30 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18.
Nel suo ultimo viaggio in giro per l’Italia, la Maestrale sta dando spazio anche alla beneficenza: ecco perché a bordo della nave sarà possibile acquistare i cuori di cioccolato di Telethon, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca per la cura delle malattie genetiche.
D’Alfonso: “Giorno atteso da 23 anni”
“Sono 23 anni che noi attendevamo la connettivita’ delle reti TEN-T (reti di trasporto trans-europee) anche a favore di Abruzzo, Molise e nord della Puglia: con il voto prima in commissione e con il voto di oggi in Parlamento europeo riusciremo a riempire questo vuoto che ci consente la copertura delle reti”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, intervenuto questa mattina al convegno organizzato a bordo della fregata “Maestrale” della Marina Militare Italiana ormeggiata al porto di Ortona. “Il cammino della Macroregione Adriatico-ionica sulle tracce dell’Ipa Adriatic Cbc” e’ il titolo del convegno cui hanno preso parte oltre a D’Alfonso il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il presidente dell’Autorita’ portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti e Lilja Zelalic, delegato dell’Ambasciata della Croazia in Italia il quale ha fornito importanti notizie sul fronte delle trivellazioni in Adriatico (leggi qui) .
Il convegno si e’ svolto in contemporanea con la seduta plenaria del Parlamento europeo per le votazioni sulla strategia per la Macroregione Adriatico-ionica e sull’emendamento che dovrebbe portare l’Abruzzo nelle reti di trasporto transnazionali Ten-T. “Subito dopo il voto al Parlamento europeo riunito in seduta plenaria noi dobbiamo partire per quanto riguarda la progettazione esecutiva, la raccolta dei pareri e le procedure – ha aggiunto D’Alfonso a proposito del programma di cooperazione transnazionale Adrion approvato nei giorni scorsi dalla Ue e finanziato da 118 milioni di euro – se mai si fosse fatto il voto di oggi e quello del 16 settembre scorso in commissione mai potevamo pensare a progetti, procedure e risorse finanziarie: noi siamo davvero uno snodo della modernita’ nell’Adriatico”.
Aggiornamento: Approvata la risoluzione sui corridoi, la soddisfazione di Massimo Paolucci (Pd)
“Inserire l’intera dorsale Adriatico – Ionica italiana nel corridoio Baltico all’Adriatico risolverebbe l’incomprensibile buco che esclude dalle reti europee dei trasporti, attualmente ferme a Ravenna e Ancona, intere Regioni del Centro-Sud Italia”. Ad affermarlo è Massimo Paolucci, vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo e componente delle Commissioni Ambiente e Trasporti.
Il completamento del corridoio Baltico – Adriatico e la sua estensione all’intera dorsale Adriatico – Ionica è quanto chiede il Parlamento europeo con la risoluzione dedicata alla Macroregione Adriatico – ionica approvata oggi a Strasburgo. La parola ora passa alla Cabina di Regia nazionale, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e responsabile dell’attuazione della Strategia macroregionale. Un progetto che mira a realizzare un modello di sviluppo sostenibile e di lungo respiro. Non a caso, oggi, abbiamo anche ribadito un secco ‘no’ alle trivellazioni selvagge sulla terra ferma e in mare aperto in tutto l’Adriatico”, aggiunge Massimo Paolucci.
Questo uno stralcio del suo intervento:
“È un successo della delegazione Pd al Parlamento europeo, di tutti i deputati italiani che hanno sostenuto il lavoro fatto nelle Commissioni Ambiente, Sviluppo regionale e poi in plenaria, e di tutte le Regioni coinvolte, a partire da Abruzzo, Molise e Puglia”, conclude Paolucci.
Il servizio del Tg8: