Aeroporto e porti Abruzzo, forti aperture di Delrio

Vertice stamani al Ministero delle Infrastrutture con il ministro Graziano Delrio su aeroporto e porti d’Abruzzo. I primi risultati positivi per D’Alfonso: un incontro tra governo e Ryanair, ed un emendamento che riapre la strada a Civitavecchia.

Assieme al tema del potenziamento dell’asse stradale L’Aquila-Pescara, per il quale il governo ha confermato la disponibilità all’intervento di riqualificazione della SS17 per circa 40 km (con un finanziamento da 3 milioni a km), due erano gli argomenti centrali nel confronto di stamani a Porta Pia tra il ministro Graziano Delrio e il governatore abruzzese Luciano D’Alfonso, accompagnato dal consigliere regionale delegato alle infrastrutture Camillo D’Alessandro: aeroporto e autorità portuale.

Su Ryanair, hanno commentato i due esponenti abruzzesi, “Dal ministro è giunta una apertura politica molto rilevante, in appoggio ad una riflessione in corso nella commissione europea tesa a superare l’annoso tema degli aiuti di Stato per gli aeroporti regionali, con il riconoscimento del diritto alla mobilità aerea, un elemento al centro anche degli incontri che D’Alfonso ha tenuto a Bruxelles la scorsa settimana”. In questa chiave, in una data successiva all’incontro che i vertici Ryanair avranno in Abruzzo martedì prossimo 15 marzo, D’Alfonso e il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini (governatore dell’Emilia Romagna) accompagneranno dal ministro Delrio gli stessi dirigenti della principale compagnia Low Cost europea.

Apertura politica anche sull’autorità portuale. Il ministro, dopo aver esaminato il dossier presentato dalla Regione che chiede di essere inclusa sotto l’egida di Civitavecchia, ha riconosciuto come politicamente rilevante il tema nazionale delle “trasversali” e la valenza di quella tra Lazio e Abruzzo. Lo spazio per intervenire sul piano “tecnico” che ora sta studiando la Regione Abruzzo, è quello aperto da un emendamento della Conferenza Stato Regioni al decreto contenuto nella riforma Madìa, che lascia campo libero alle “intese” tra le Regioni. La partita è dunque ancora aperta.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.