Polemica interna anche al Pd dopo l’approvazione dell’emendamento Castricone su Bussi. L’autore ai colleghi deputati: “Assenti in commissione, ora salgono sul carro dei vincitori”.
In una nota il deputato del Pd Antonio Castricone si è detto “molto stupito da quanto dichiarato dai miei colleghi abruzzesi in Parlamento sull’approvazione in commissione Bilancio del mio emendamento che mette fine al commissariamento a Bussi sul Tirino”.
Castricone afferma di non aver ricevuto da alcuno di loro, in questi giorni di discussione in commissione, una sollecitazione, un suggerimento, neanche una telefonata in merito all’emendamento. Dopo l’approvazione del quale adesso giungono fiumi di dichiarazioni. “Il carro del vincitore, come spesso accade in Italia, è sempre molto affollato, adesso mi auguro che le parole dette alla stampa si trasformino in atti concreti per occuparsi della complessa vicenda di Bussi, una delle più grandi questioni aperte dell’Abruzzo”.
“Mentre giornali e televisioni parlavano di un Parlamento in ferie – rincara la dose Castricone – ho partecipato giorno e notte ai lavori della commissione Bilancio, per seguire in prima persona l’esito degli emendamenti da me presentati, su Bussi come su altri temi. E lì non ho avuto il piacere di imbattermi in nessuno di quelli che oggi parlano, impropriamente, di mediazioni, conferenze di servizi e si lasciano andare ad altre belle parole”.