Seduta ordinaria del Consiglio regionale d’Abruzzo oggi all’emiciclo. Passano le leggi su centrali idroelettiche, Ersi, e accreditamenti sanitari.
Il Consiglio regionale convocato in seduta ordinaria, a L’Aquila, dopo aver svolto le interrogazioni e’ stato imperniato su due progetti di legge non previsti nell’ordine del giorno. Con il primo progetto di legge sono state approvate modifiche alla legge regionale 25 del 2011 consentendo di ottimizzare le modalita’ per il calcolo dei canoni per l’uso idroelettrico relativi alle utenze con potenza nominale superiore a 220 kilowatt. La Regione non aumenta l’importo unitario del canone, che rimane fissato a 35 euro, ma intende valutare la producibilita’ delle centrali idroelettriche ai fini del corrispettivo per l’uso dell’acqua in termini reali. Altra modifica ha riguardato la norma che consente di prorogare l’incarico di commissario liquidatore dell’Autorita’ dei bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del fiume Sangro sino all’entrata in vigore della nuovo sistema di governance previsto dalla normativa nazionale. Ulteriore modifica riguarda quella apportata alla legge regionale n.9 del 2011 che chiarisce che lo Statuto dell’Ersi (Ente regionale per il Servizio Idrico) e’ approvato con atto della Giunta regionale e che i quattro componenti dell’Assi che compongono il Consiglio di amministrazione dell’Ersi, sono nominati con Decreto del presidente della Giunta regionale e vengono designati ciascuno da ogni Assi al proprio interno. Inoltre, con il secondo progetto di legge e’ stata licenziata la normativa che modifica la Legge Regionale 31 luglio 2007, n. 32, riguardante l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private. Rinviate le nomine del Difensore civico della Regione Abruzzo, del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale e dei componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie.