Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha comunicato stamani ai sindaci, ai presidenti delle Province e alla stampa il riparto dei complessivi 55 milioni di euro di fondi ottenuti dal Governo e dal Por Fesr per gli interventi di manutenzione straordinaria a seguito delle frane in Abruzzo del febbraio e del marzo scorso.
Nel dettaglio sono oltre un centinaio i Comuni beneficiari degli interventi (importo medio 500mila euro) finanziati attraverso due linee principali. La prima, da 30 milioni, è relativa all’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile emessa il 26 maggio scorso, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza per le frane e le alluvioni avvenute in Abruzzo.
La seconda linea di intervento è legata al POR-FESR 2014-2020, con 25 milioni complessivi che verranno spesi per la difesa da frane e alluvioni.
Nella top ten dei fondi assegnati (quelli che superano un milione ciascuno) spiccano le risorse per le frane di Campli e di Ripe di Civitella nel teramano, di Penne nel pescarese, dove si interverrà ovviamente anche a Vestea e Villa Celiera, e di Castiglione Messer Marino e Montazzoli in Provincia di Chieti.
“Ma non è ancora finita” -ha spiegato D’Alfonso- è in arrivo una nuova ulteriore ripartizione di fondi ai Comuni”, ai quali ha raccomandato di proseguire con “perizie di qualità” che consentano di abbreviare i tempi delle domande e – di conseguenza- dell’apertura dei cantieri.
Il Governatore ha anche anticipato l’imminente visita in Abruzzo del Ministro dell’Ambiente Luca Galletti, al quale chiederà ulteriori risorse per la salvaguardia ambientale nel corso di una serie di sopralluoghi che si terranno nell’alto vastese, nella zona vestina e in valfino.
“Saremo una màcina” -ha concluso D’Alfonso- “nel fronteggiare la principale priorità ed emergenza di questa Regione: la manutenzione straordinaria, che ha la stessa rilevanza e dignità rispetto alla realizzazione delle nuove opere e infrastrutture pubbliche”.