Non si presenta la dirigente a rispondere agli interrogativi su La City di Pescara in Vigilanza, ed insorge il presidente Febbo. “Ingiustificata assenza anche sui protocolli con gli uffici giudiziari”.
All’ordine del giorno di stamani in Commissione di vigilanza due punti particolarmente sui quali si riteneva indispensabile fare chiarezza, ovvero l’acquisto del complesso La City di Pescara e i Protocolli d’intesa tra la Regione e i Tribunali dell’Aquila, Avezzano e Lanciano e le Procure della Repubblica di Lanciano e Vasto. Per riferire sulle due questioni era stata convocata la Dirigente del servizio Gestione Patrimonio e a interim del Personale, Eliana Marcantonio che però non si è presentata.
Per il presidente della Commissione Mauro Febbo (FI) “E’ un fatto di una gravità inaudita se consideriamo che la dirigente non si è neanche degnata di inviare una giustificazione per la sua assenza. Un comportamento inqualificabile che offende gli abruzzesi e lo Statuto”
In particolare, in riferimento a La City (leggi qui tutti i nostri articoli) Febbo ricorda che è un investimento immobiliare sostanzioso (oltre 42 milioni di euro e 1,8 milioni di euro per canoni di affitto) a carico delle casse pubbliche, intorno al quale si sono innescate numerose polemiche in questi mesi (ed una inchiesta della magistratura, ndr) e per questo sono quanto mai necessarie attenzione, trasparenza una attenta valutazione di tutte le possibilità. Tra le possibilità ci potrebbe essere la costruzione ex-novo su proprietà regionale nel territorio Comunale di Pescara, magari demolendo e ricostruendo una delle sedi esistenti, o su terreno da acquistare in conformità alle previsioni del Piano regolatore generale. Bisogna valutare anche l’imminente ridefinizione delle funzioni tra Stato – Regione e Provincie anche gli spazi ad essi dedicati dovranno essere ridefiniti. Potrebbero ad esempio valutate altre soluzioni con costi ridotti per l’amministrazione regionale ragionando sugli spazi a disposizione”.