Per la battaglia “No Ombrina” il M5S rilancia con una doppia iniziativa a Palazzo dell’Emiciclo e a Montecitorio. L’obiettivo è bloccare la conferenza dei servizi decisiva del prossimo 14 ottobre.
Alla Regione i pentastellati, oltre ad aver votato la richiesta di referendum No Triv che l’Abruzzo vuole indire insieme alle altre regioni, si sono fatti parte attiva per depositare la proposta di legge nazionale di iniziativa regionale per ottenere -per via parlamentare- l’abolizione delle stesse norme oggetto di referendum.
“Ci sarebbero tempi più brevi- sottolinea Sara Marcozzi (nella foto), prima firmataria del progetto- ma occorre fare i conti con il camaleontismo del Pd che, non ha fatto recentemente passare in Consiglio una nostra risoluzione urgente che prospettava una linea molto dura dal punto di vista giuridico nel ricorso al TAR contro il decreto ministeriale.
Parallelamente, alla Camera, il parlamentare Gianluca Vacca, assieme agli altri portavoce abruzzesi, ha promosso una mozione che mirerà ad imporre al Ministero la sospensione del procedimento autorizzativo per Ombrina, fino all’esito in aula dei progetti di legge di iniziativa parlamentare già depositati e di quelli in discussione in Abruzzo.
Il servizio sulle iniziative ” no Ombrina” del Movimento 5 Stelle in Regione e in Parlamento: