Sul caso Ombrina Confindustria interviene con il presidente Ballone commentando le dichiarazioni del sottosegretario Mazzocca “occorrono risposte concrete, non demagogia e strumentalizzazioni politiche”.
Mazzocca aveva accusato Confindustria di aver “spostato il confronto sul piano giudiziario”.
“In realtà -spiega il Presidente Agostino Ballone- sono stati la Regione Abruzzo e altri enti locali ad adire le vie giudiziarie al TAR Lazio. Confindustria, ha solo aderito alla posizione di una sua azienda associata anche a tutela di altre situazioni analoghe che potrebbero interessare imprese intenzionate a investire in Abruzzo nel pieno rispetto delle norme”.
Per Ballone in una regione che presenta una situazione preoccupante sul piano del lavoro è ora di parlare di sviluppo, investimenti e attrattività. Si è di fronte -per Confindustria- a danni diretti e immediati all’economia regionale e a una forte lesione dell’immagine dell’Abruzzo, che appare come una regione non in grado di garantire le certezze delle regole che qualsiasi attività imprenditoriale richiede come presupposto imprescindibile”.
Confindustria chiede che vengano finalmente date risposte concrete e non strumentali, opportunistiche e elettorali, su come la politica regionale intende colmare i costi sociali del “no a prescindere”, “del no a progetti che hanno superato tutte le procedure complesse previste per l’ottenimento delle autorizzazioni e per l’avvio degli investimenti, su come si intenda, numeri alla mano, rilanciare investimenti e occupazione”.