Presentato oggi all’Aurum il Por Fesr Abruzzo 2014-2020. In sei anni dall’Europa 231 milioni per la programmazione approvata da Bruxelles.
Il presidente della Regione D’Alfonso ha illustrato il Piano parlando di linee lungo le quali passerà lo sviluppo e la crescita del nostro territorio e la possibilità per i giovani, gli studenti, la imprese, i comuni, le Università, di veder realizzati i propri progetti di vita. Lo sforzo della Regione è quello di superare le incertezze che hanno caratterizzato il precedente periodo di programmazione, evitando il concetto della finanza da rubinetto, che non produce ricchezza diffusa e crescita, anche in considerazione del fatto che i bilanci regionali non consentono di agire con la stessa discrezionalità dei finanziamenti del passato.
Accanto alle risorse del POR FERS l’Abruzzo, sommando tutte le possibilità di risorse che ci riguardano derivanti da finanza comunitaria e nazionale dispone, per i prossimi 6 anni, di un miliardo e 724 milioni di euro. Per il responsabile del Por Fesr per la Commissione Europea Luigi Nigri l’obiettivo è rinunciare alla dispersione, agli sprechi e fare il massimo realmente per avere progetti di qualità ovvero essere capaci di selezionare i progetti capaci di ottenere posti di lavoro e di aumentare la prosperità di questa Regione. Quindi bando al gli sprechi e alle perdite di tempo e soprattutto qualità al primo posto.
Il servizio del Tg8:
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