Alla Regione Abruzzo il presidente della Commissione Bilancio convoca la seduta per le 20 di stasera. Trattative per salvare il cenone: gli ultimi sviluppi. Anche Capodanno in aula

Seriamente intenzionato, lo è stato fino all’ultimo. Il presidente della Commissione Bilancio Maurizio Di Nicola (nella foto) aveva convocato tutti a L’Aquila, questa sera alle 20, per sbloccare il muro contro muro sullo strumento contabile tra maggioranza e opposizione. Alla fine è stato il Governatore Luciano D’Alfonso a richiamare religiosamente tutti ad una riflessione sulla notte di Natale, convincendo Di Nicola per primo ad aggiornare i lavori a lunedì prossimo.

LA GUERRIGLIA – Lo scontro si era animato ieri pomeriggio, nel corso della seduta-fiume per l’analisi del bilancio, quando la maggioranza ha presentato un subemendamento per far decadere gli oltre duemila emendamenti delle opposizioni al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria. Ma la mossa della maggioranza è stata sconfitta dal colpo di scena provocato da Sospiri e Febbo, riusciti a far bocciare il subemendamento approfittando del momento in cui Di Nicola era andato in bagno. Quest’ultimo, visibilmente irritato, ha fatto scattare la contromossa della convocazione della notte di Natale. Una guerriglia che per il momento ha fatto segnare una tregua solo per motivi… religiosi, ma che riprenderà, come ogni fine anno, la prossima ultima settimana del 2015. Come sempre il bilancio verrà approvato la notte di San Silvestro o giù di lì.

IL DONO RESTITUITO- Ma il clima resta tutt’altro che affettuoso durante queste feste a Palazzo dell’Emiciclo. Lo rivela anche il gesto dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, che hanno rifiutato, in segno di polemica, i regali offerti loro a titolo personale dal presidente dell’assemblea Giuseppe Di Pangrazio, contestato per la gestione dei lavori dell’assemblea.