Altra voce che si somma al coro dei no per Ombrina 2: il Comune di San Salvo ha deliberato un ricorso al Tar del Lazio.
Con atto deliberativo della Giunta municipale, San Salvo ha deciso di impugnare innanzi al Tar Lazio il provvedimento del ministero dell’Ambiente con il quale si autorizza la Rockhopper Italia spa ad effettuare lo sfruttamento del giacimento Ombrina Mare con l’installazione di serbatoi galleggianti per il trattamento e lo stoccaggio dell’olio. Il Comune di San Salvo di fatto ha aderito all’impugnativa della Provincia di Chieti.
“Abbiamo ritenuto, senza indugio, intraprendere delle iniziative attraverso la giustizia amministrativa – ha commentato il sindaco Tiziana Magnacca – per la tutela di tutti i cittadini affinchè venga garantita la loro salute e mantenuto integro il nostro patrimonio ambientale e paesaggistico. Il mare è una delle ricchezze che dobbiamo proteggere da ogni rischio sia come risorsa economica che come patrimonio naturale da preservare per le future generazioni”.