Disoccupazione da record ed export paralizzato: per FI è il frutto delle azioni del governo di centrosinistra alla guida della Regione Abruzzo.
“I dati, peraltro già commentati da tutti i sindacati, parlano chiaro e dicono che quel +13,6% di disoccupazione – spiega Sospiri – è il risultato di una politica regionale sbagliata, inefficace e dannosa per i cittadini abruzzesi. I giovani non trovano lavoro, gli anziani non riescono ad andare in pensione, le donne guadagnano meno pur a parità di ruoli e competenze, le multinazionali dichiarano lo stato di crisi solo per le sedi abruzzesi così hanno la scusa per licenziare e smantellare”.
Col capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri a lanciare l’allarme occupazionale anche i consiglieri Gatti e Febbo.
” I segnali di ripresa che si registrano nel solo comparto agroalimentare- dice Febbo – non vengono valorizzati, garantiti e sostenuti. Altro che politica del fare come raccontato da D’Alfonso in campagna elettorale mentre prometteva 100mila nuovi posti di lavoro!”.
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