Nei mesi a cavallo tra fine 2015 e inizio 2016 verrà impegnata la quasi totalità dei 126 milioni di fondi stanziati per la ricostruzione pubblica del cratere.
Grazie alle progettualità espresse dai Comuni del cratere, nel breve volgere di alcuni mesi l’ufficio speciale per la ricostruzione (Usrc) arriverà ad impegnare la quasi totalità dei 126 milioni di euro stanziati da apposita delibera Cipe del 2012. Un successo senza precedenti viene commentato dai tecnici incaricati di valutare i singoli progetti per destinarvi, oppure no, le cifre richieste. La previsione è frutto di un delicato lavoro statistico, presente con apposita voce nel sito Internet dell’Usrc, che indica lo stato dell’arte complessivo della ricostruzione pubblica nei 56 Comuni del ‘cratere’. In particolare, è stato creato un utile link visual che fa da guida attraverso comode schede e fotografie, sui cantieri della ricostruzione pubblica. Digitando l’url http://www.usrc.it/attivita/ricostruzione-pubblica/i-progetti-ed -i-cantieri-della-ricostruzione-pubblica e selezionando la cartella di una delle 8 aree omogenee è, infatti, possibile ‘navigare’ e verificare la situazione di ogni singolo intervento ad oggi monitorato. Si tratta di un viaggio digitale in uno degli asset più qualificanti della ricostruzione, quello delle opere pubbliche.