Regione Abruzzo. La consigliera dell’Udc Marianna Scoccia lascia la maggioranza e approda all’opposizione con lo stesso simbolo di partito. Si parla di Italia Viva ma al momento nessun passaggio ufficiale “L’Abruzzo è il bancomat di Fratelli d’Italia”.
“Le motivazioni – ha affermato in conferenza stampa Marianna Scoccia – sono politiche e amministrative. Una presa di coscienza che faccio a me stessa. Tutti sanno che su alcuni temi sono andata in contrasto con questa Giunta. In primis sulla sanità. Abbiamo avuto un assessore completamente assente se non per qualche apparizione pascolante all’interno degli uffici regionali. Questa epidemia è stata affrontata con molta superficialità. Ad oggi, infatti, non abbiamo ancora un piano di emergenza Covid, se non un’ordinanza di appena 4 paginette. Senza considerare i dispositivi di sicurezza. Abbiamo mandato il personale sanitario in guerra senza armi.
Per non parlare della diagnosi del virus. Piuttosto che pensare di mettere in campo uno screening di tutta la popolazione, l’Assessore Verì ha attaccato la sottoscritta per diversi giorni sulla stampa. Io che in qualità di sindaco ( Prezza ) ho giustamente pensato di acquistare i test diagnostici da fare sulla mia popolazione.
Io tutto questo non lo affronto. Non ci sto più. La coscienza mi impone di abbandonare questa maggioranza. Il Presidente Marsilio non è al fianco dei cittadini abruzzesi ma di Giorgia Meloni. Ebbene sì, l’Abruzzo è il bancomat di Fratelli d’Italia. Lo si vede attraverso le varie nomine che sono state fatte ai Direttori Generali della Asl. Emblematico il fatto che, oggi, ci sono persone di Roma che ricoprono dei ruoli importanti. Sfido chiunque a pensare che in Abruzzo non ci sono delle personalità in grado di ricoprire questi incarichi.
Dal prossimo consiglio siederò sui banchi dell’opposizione mantenendo il simbolo dell’Udc. Italia Viva ? Io ho sempre avuto ottimi rapporti sia con l’onorevole Camillo D’Alessandro che con tanti altri partiti. Sono stata candidata all’interno dell’Udc come indipendente e in questi giorni stiamo avviando una fase di riflessione per vedere meglio lo scenario politico.
Con questa decisione non tradisco nessun mandato. Anzi, lo vado a rafforzare. A me è stato conferito un mandato dagli elettori e, cioè, quello di stare al fianco degli abruzzesi. Siccome il Presidente Marsilio non è al fianco degli abruzzesi, io devo necessariamente difendere questa regione. Lo farò dai banchi dell’opposizione anche perché lo stesso Presidente Marsilio, da un anno, dichiara che l’Udc sarebbe stata fuori dalla maggioranza. In questi giorni non ho ricevuto una sola telefonata dal Presidente della Regione”.