Forza Italia interviene sulla questione Ombrina e chiede di spostare il perimetro del costituendo Parco della Costa Teatina sul mare.
Il prossimo 14 ottobre, con una nuova conferenza dei servizi, potrebbe essere una data importante per la questione Ombrina, la piattaforma petrolifera prevista a largo della costa teatina, così il deputato Fabrizio Di Stefano mette in guardia e il capogruppo di Forza Italia alla Regione Lorenzo Sospiri fa lo stesso. I due esponenti politici tornano ad affrontare l’argomento illustrando quelle che, a loro detta, potrebbero essere delle soluzioni da adottare per contrastare o quantomeno ritardare l’iter di attuazione di Ombrina. In particolare Di Stefano propone di spostare il perimetro del Parco della Costa Teatina sul mare, perché un parco marino costituirebbe un maggiore ostacolo all’approvazione di Ombrina. per Di Stefano, così facendo, si verrebbe incontro alle esigenze di amministratori e cittadini che, dice il parlamentare “il parco non vogliono” e nello stesso tempo si prenderebbe tempo per sperare di fermare la piattaforma Ombrina, proprio a largo della Costa dei Trabocchi. Circa i due referendum per così dire “anti-trivelle”, secondo il deputato di Forza Italia ci sarebbe il rischio di arrivare tardi, anche alla luce della data del 14 ottobre.
Intanto Confindustria annuncia iniziative giudiziarie contro il parco (V.servizio)
Il servizio del Tg8: