Non si è fatta attendere la replica del Sottosegretario regionale con delega ad Ambiente ed Ecologia, Mario Mazzocca, ai dubbi sollevati da Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista sul Piano Rifiuti regionale.
“Siamo alle solite. Si parla e si disserta sul nulla. I fatti sono altri – è Mazzocca a scrivere – e dicono che a differenza del tradizionale modello economico lineare basato sulla dinamica “prendi-produci-usa-getta”, il nostro Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti è rivolto a perseguire massimamente i principi di una reale ‘economia circolare’, fondata sul riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclaggio, in un circuito chiuso nel quale i prodotti e i materiali in essi contenuti assumono grande valore. La transizione verso un’economia circolare risponde a una logica tanto ambientale quanto economica. Questa è la scelta assunta dalla Regione Abruzzo. Il resto sono solo chiacchiere. In relazione poi- continua Mazzocca – alla sospensione del procedimento di VAS, evidentemente devo tornare a precisare che la stessa, per altro estremamente limitata nel tempo (2-3 settimane), è dovuta a motivi eminentemente tecnici, per lo più evidenziati alla Regione dal Ministero dell’Ambiente nel corso di un incontro ufficiale tenutosi a Roma lo scorso 3 febbraio, le cui risultanze hanno delineato anche la necessità di apportare aggiornamenti al documento di Piano predisposto nel novembre 2014″.
Così ieri Mazzocca ospite de “I fatti e le Opioni ” di Carmine Perantuono