Consiglio Abruzzo: approvata proposta di legge alle Camere per dire no alle trivelle. Slitta l’istituzione del Parco regionale Trabocchi del Chietino.
Il Consiglio regionale, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità la proposta di legge alle Camere sul divieto di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, che prevede l’abrogazione di alcune norme dello Sblocca Italia e del Decreto Sviluppo. L’opposizione della regione in particolare al progetto di petrolizzazione Ombrina Mare potrebbe risultare vano visto che la competenza autorizzativa è di competenza del Governo. Nonostante l’unanimità lo scontro politico rimane come quello dei territori interessati da tempo in mobilitazione.
L’ex capogruppo del M5S, Sara Marcozzi, ha spiegato in una nota che è stata approvata la legge dei Cinque Stelle, l’unica per fermare Ombrina Mare”. “Dal M5S solo atti concreti, nessuna propaganda. Si tratta di una Proposta di Legge di iniziativa regionale alle Camere per riformare l’art. 35 del Decreto Sviluppo. E’ un atto concreto per fermare Ombrina. Nella nostra legge chiediamo l’abolizione delle deroghe alle autorizzazioni di ricerca, prospezione ed estrazione entro le 12 miglia e il raddoppio delle percentuali di royalties alle compagnie petrolifere” spiega Marcozzi, oltre al voto favorevole del Consiglio”. Sul progetto Ombrina, i consiglieri di Forza Italia criticano “l’azione del governo regionale di centrosinistra. La maggioranza ha portato ieri mattina in Commissione, prima di passare all’esame dell’Aula convocata in seduta straordinaria, due norme da approvare con urgenza: la proposta di progetto di Legge alle Camere, 149/2015 (Movimento 5 stelle) e il Progetto di Legge 160/2015 (Mazzocca-Pietrucci) che di fatto sono una mera riproposizione del Decreto Prestigiacomo del 2010 (governo Berlusconi) che vietava nuovi progetti di ricerca di idrocarburi all’interno delle 12 miglia. Si tratta semplicemente di un’ammenda dopo che nei confronti dell’allora Presidente Chiodi e dell’allora Ministro Pretigiacomo furono mosse pesantissime critiche nonostante riuscissero a bloccare il progetto Ombrina”.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha dato il via libera alla legge che introduce in Abruzzo il limite di 12 miglia marine per le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi.
Il Consiglio Regionale ha deciso di rinviare alla prossima seduta, già fissata per il 13 ottobre, la discussione sull’istituzione del Parco Naturale Regionale “Trabocchi del Chietino”, “per consentire una più approfondita analisi della compatibilità finanziaria del provvedimento”. Secondo quanto si è appreso, la decisione è stata adottata per i dissidi interni alla maggioranza di centrosinistra, in particolare di consiglieri del Pd. In chiusura di lavori, l’assemblea ha approvato alcune modifiche alle leggi sulla liquidazione delle Autorità di Bacino, in particolare per consentire la proroga dell’incarico al commissario liquidatore dell’Autorità del fiume Sangro.