Isa: “Abbandonati dalla istituzioni”, questo è il commento unanime dei lavoratori dell’istituzione Sinfonica Abruzzese, dopo il nulla di fatto in Consiglio Regionale.
(di Marianna Gianforte) – L’assenza in consiglio regionale ieri di tre consiglieri di maggioranza, due di Abruzzo Civico e uno del Partito democratico, hanno causato la mancanza del numero legale facendo rinviare a dopo le ferie estive il consiglio regionale e non solo. A saltare sono state anche la V commissione Cultura che aveva in discussione il salvataggio cosiddetto dell’Isa, e la prima commissione Bilancio dove si sarebbe dovuto discutere il riassorbimento del personale delle Province. La questione irrisolta dell’Isa, l’Istituzione sinfonica abruzzese che aspetta un contributo di 800mila euro dalla Regione per salvarsi dal tracollo determinato proprio dal mancato finanziamento negli anni scorsi, è una di quelle destinata a far discutere, anche per il silenzio delle istituzioni, come rimarca il segretario Giorgio Paravano, mentre il consigliere del Pd firmatario di una proposta di legge per l’Isa, Pierpaolo Pietrucci, si dice amareggiato. Paravano ha ricordato con fermezza che “gli 800mila euro attesi dalla Regione sono relativi all’esercizio del 2014, e non come molti vorrebbero far passare, del 2015, che è ancora tutto da impostare”. A nulla dunque è servito il documento scritto a mano e firmato da 16 consiglieri di maggioranza per “blindare” il consiglio regionale di ieri e quindi salvare il destino dell’orchestra e quello del personale provinciale.