Consiglio Regionale: D’Alfonso sul ruolo dei porti rilancia la connessione con Civitavecchia. Annunciata battaglia per mantenere sia a Pescara che a Ortona le sedi delle Autorità Marittime Civili.
“Noi guadagneremo la connessione funzionale dei porti abruzzesi con il porto di Civitavecchia. E poi faremo una battaglia per mantenere sia a Pescara, che a Ortona, le sedi dell’autorita’ marittima civile, che risponde in maniera piu’ efficace e puntuale alle istanze che arrivano soprattutto dalle imprese che utilizzano i nostri scali”.
Lo ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, rispondendo a un’interpellanza sui porti di Pescara e Ortona, e sulla possibilità che possano essere assoggettati all’autorita’ portuale di Ancona.
“All’Abruzzo – ha rimarcato D’Alfonso – serve la connessione con Civitavecchia, perche’ in questo modo si da’ maggiore forza anche all’autostrada Pescara-Roma, creando un corridoio acqua-gomma-acqua che portera’ enormi benefici alla nostra economia regionale, con positive ricadute anche per le aree interne. Tonnellaggi che, nell’ipotesi Ancona, andremmo invece irrimediabilmente a perdere su questa direttrice”.
Il presidente ha spiegato di aver gia’ parlato di questo progetto anche con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e si e’ impegnato anche ad accelerare le procedure per concludere l’iter di approvazione dei piani regolatori portuali, passaggio fondamentale per procedere ai successivi atti programmatori.
Una polemica, poi, al nostro microfono tra i consiglieri Sospiri e Pettinari in merito alla legge regionale, ancora in discussione, relativa alle distanze di sicurezza dagli argini dei fiumi di vecchie e nuove costruzioni.
In merito ai lavori, il Consiglio regionale, convocato in seduta ordinaria ha approvato un progetto di legge che reca diverse modifiche legislative come quella al bilancio di previsione pluriennale 2016-2018, alla legge sugli interventi a sostegno di giovani gia’ ospiti di strutture di accoglienza ed alle norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo. All’esito della votazione il documento e’ stato approvato a maggioranza, con il voto contrario del Movimento Cinque Stelle e del consigliere Leandro Bracco (Gruppo Misto), si sono invece astenuti Forza Italia ed i consiglieri Maurizio Di Nicola (C.D.) e Mauro Di Dalmazio (A.F.). Ad inizio seduta sono state discusse le seguenti interpellanze: a firma del consigliere D’Ignazio recante: Fondo per la non Autosufficienza “Progetto per l’assistenza alle persone affette da SLA” – Piano Esecutivo – Operativita’ degli uffici regionali competenti; a firma del consigliere Pettinari recante: Sforamento tetti di spesa Medici SUMAI (medici convenzionati interni) Asl Pescara; a firma del consigliere Febbo recante: Autorizzazione alle operazioni di dragaggio del Porto di Pescara. Mancata applicazione Direttiva 2011/92; a firma del consigliere Berardinetti recante: Misure e interventi per il riconoscimento delle aree industriali della Marsica e della Piana del Cavaliere quali aree di crisi; a firma dei consiglieri Sospiri e Febbo recante: Declassamento Porto di Pescara e di Ortona; a firma del consigliere Mercante recante: Richiesta chiarimenti sul Polo tecnologico Cirsu di Grasciano (Teramo). Il Consiglio ordinario e’ stato sospeso alle ore 15.30 per riprendere dopo la Conferenza dei Capigruppo per discutere i successivi punti all’ordine del giorno oltre il Question time