E’ tornato a Teramo, Marco Pannella, a sostegno di Rita Bernardini a garante dei detenuti. Il leader dei Radicali: “Basta con le manfrine in Consiglio”.
“Basta con le manfrine in Consiglio”, questo il monito di Pannella che è tornato a Teramo, sua città natale, a sostegno della candidatura di Rita Beranrdini a garante dei detenuti. Pannella si rivolge al Consiglio Regionale dell’Abruzzo e non le manda certo a dire.
“La candidatura – spiega Pannella – di una compagna che a livello di responsabilità politiche è segretaria del partito radicale e rappresentante dell’intera galassia radicale, viene guardata con attenzione. Vi chiedo: vi risulta che ci sia stata qualche articolo che ha preso atto di questa candidatura e l’ha criticata? Può essere normale? No. Ma la candidatura di Rita non è normale, è un po’ stra-ordinaria rispetto alle altre”.
Nell’ultimo Consiglio Regionale la candidatura di Rita Berardini non ha raggiunto il quorum necessario per tre schede. Secondo Pannella i ritardi del Consiglio sulla nomina sono dovuti al fatto che l’opposizione di centrodestra la ritiene la candidatura del presidente D’Alfonso.
“Ma ci sta qualche cosa – afferma Pannella – che consente a qualcuno, antiradicale, non importa, a chiunque, di poter presentare ragionevolmente come una candidatura migliore o dal maggiore livello funzionale, di quella della Bernardini? Io dentro di me devo dire, perché l’Abruzzo mi sta a cuore, che siamo riusciti a fregare, non so, almeno dieci regioni che avrebbero voluto Rita.”