Rifiuti da Roma in Abruzzo: domani la decisione della Giunta regionale. Pronti a tre mesi di accoglimento ma D’Alfonso attende risposta ai 4 punti sollevati.
“Sulla domanda di conferimento di rifiuti indifferenziati noi siamo orientati a dare tre mesi di accoglimento”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in un’ intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito alla questione dei rifiuti a Roma. Giornata decisiva quella di domani, quando la Giunta Regionale dell’Abruzzo si riunirà per discutere proprio della questione. Il presidente D’Alfonso ha chiarito che l’Abruzzo non si sottrarrà ad una collaborazione istituzionale ma ha chiesto chiarezza su quattro punti ritenuti essenziali:
“Il quantitativo dei rifiuti oggetto dell’emergenza, l’arco temporale in cui essa si dispiegherà, l’impatto sulla viabilità – ovvero quanti passaggi di camion interesseranno quotidianamente la viabilità minore una volta che i mezzi escono dall’autostrada – e lo sforzo che il Comune di Roma intende attuare, per capire in quali termini verrà risolta l’emergenza”, ha precisato D’Alfonso. “I quattro punti sui quali abbiamo chiesto un supplemento di informazioni servono al fine di istruire la delibera che contiene l’accordo di programma, e domani – prosegue D’Alfonso – terremo una Giunta su questo argomento, sempre se ci verranno forniti i dati richiesti. Con il presidente Zingaretti concordiamo pienamente su una soluzione sollecita del caso”.
E D’Alfonso aggiunge:
“Noi abbiamo premura nell’aiutare la Capitale. Domani abbiamo la Giunta regionale e per domani mi aspetto che arrivino questi elementi semplici. Al momento non abbiamo assolutamente avuto risposte. Questa mattina ci sono dei contatti tra le strutture tecniche per consentire quella che nell’attività amministrativa si chiama istruttoria. Non ho avuto un riscontro da parte della direzione politica – ha aggiunto D’Alfonso – ma so che c’è un’ interlocuzione delle strutture tecniche dei vertici dell’ Ama con quelli dell’assessorato all’ecologia della Regione Abruzzo. Oggi è una giornata in cui le strutture tecniche allineeranno il loro linguaggio amministrativo. Poi proverò a cercare anche il presidente di Ama e vediamo se esiste anche una solerzia a livello politico. Abbiamo 250 mila tonnellate – ha concluso D’Alfonso – di capacità di accoglimento in più rispetto a quelle che sono le nostre esigenze. Ma dobbiamo sapere anche qual è il fabbisogno e come si sta riorganizzando il ciclo di rifiuti. Noi domani abbiamo la seduta della Giunta convocata e domani saremo nella condizione di poter prendere una decisione”.
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IL SERVIZIO DEL TG8:
height=315SINDACO MAGNACCA CHIEDE DI SAPERE COSA ACCADRA’ IN PROVINCIA DI CHIETI
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca chiede di conoscere maggiori dettagli dell’operazione di soccorso.
Il sindaco afferma “Ancora una volta si parla di rifiuti e queste decisioni passano sopra la testa delle comunità locali, senza che siano coinvolte nelle decisioni. Chiediamo di sapere cosa accadrà in provincia di Chieti e in particolare cosa si prevede per la discarica di Valle Cena del Civeta?Sono fermamente convinta che l’emergenza rifiuti vada affrontata con spirito di solidarietà ma anche con attenzione e determinazione per evitare che ricadano sui comuni, seppur indirettamente, problematiche ambientali, legate all’esaurimento delle discariche”.