Bollette sull’albero di Natale. Malgrado le rassicurazioni del Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, e dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Dino Pepe, non si ferma la protesta dei lavoratori Cotir, il Consorzio per la Divulgazione e la Sperimentazione delle Tecniche Irrigue. In agitazione anche i dipendenti dell’Istituto San Francesco di Vasto Marina. Sull’albero di Natale al posto degli addobbi le bollette ormai scadute.
“Oggi, ha affermato il Presidente D’Alfonso rivolgendosi ai lavoratori del Cotir, avete contezza del trasformarsi in mandato di pagamento da un lato di 150 mila euro e dall’altro di 319 mila euro. Questo per quanto riguarda l’emergenza incombente degli stipendi. Poi c’è il tema di come ripensare la ricerca in agricoltura”.
Nel corso del confronto in Regione è stato anche annunciato che il 28 dicembre si svolgerà un incontro tecnico tra sindacati, la Regione e i commissari liquidatori per definire il piano strategico di rilancio. I 27 lavoratori, senza stipendio da 22 mesi, a margine della protesta davanti all’edificio di viale Bovio, hanno incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura, Dino Pepe. I lavoratori, malgrado le rassicurazioni, hanno deciso di portare avanti ugualmente la protesta con l’occupazione. Non stanno meglio i dipendenti dell’Istituto San Francesco di Vasto Marina che per protesta hanno addobbato l’albero di Natale con le bollette che non sono riusciti a saldare per il mancato pagamento degli stipendi. Per i dipendenti dell’Istituto vastese è il secondo Natale in difficoltà.