Gli Abruzzesi in Venezuela chiedono aiuto alla Regione e al Cram, affinché si interessino della situazione drammatica in cui vivono i nostri corregionali e gli Italiani presenti in un Paese ormai allo sbando.
L’Associazione del Venezuela in Abruzzo fa un appello accorato alla Regione, in particolare al Cram, il Consiglio regionale degli Abruzzesi nel mondo, affinché non dimentichino gli oltre 100.000 corregionali che vivono in Venezuela. La richiesta accorata parte dagli italo venezuelani, ora in Abruzzo, Patrizia Pagano, Celina Vilchez e Antonio Di Vincenzo, i quali raccontano di un Paese allo sbando. Mancano le medicine, i generi di prima necessità, oltre al verificarsi di episodi continui di violenza che hanno portato, come noto, all’uccisione anche di tre Abruzzesi, rapinati per strada, due ragazzi originari di Pratola Peligna e Popoli e un ingegnere di Penna sant’Andrea. Manca tutto in Venezuela e il Governo non fa nulla per non dichiarare il proprio fallimento, spiegano dall’Associazione. Ed è per questo che si cerca di coinvolgere il più possibile il Governo Italiano e la Regione per quel che riguarda, in particolare, gli Abruzzesi presenti nel paese sudamericano. L’Associazione del Venezuela in Abruzzo spera che l’appello venga accolto e recepito dalla Regione.