In Abruzzo, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, candidato alla segreteria nazionale del PD, definito da molti come l’anti-Renzi.
Una due giorni nella nostra regione per Rossi che ha presentato il suo ultimo libro “Rivoluzione socialista” che è un po’ quanto si propone, candidandosi alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Qualcuno ha ironizzato che essendo anch’egli toscano conosce bene Renzi e Rossi risponde: “Certo, ma a differenza di molti non l’ho metabolizzato”. Insomma, spiega Rossi, un altro PD è possibile, con un impegno reale per il lavoro, le persone di difficoltà, gli ultimi, riportando al centro anche gli stessi militanti del PD. Per Rossi il centrodestra è vivo e vegeto e quindi occorre una concorrenza vera da parte di un partito che deve ripartire, spiega il presidente della Toscana, da una vera e propria rivoluzione socialista. Rossi parteciperà nel pomeriggio a una tavola rotonda, a San Vito, su “Riforma sanitaria e buona amministrazione”.
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