Si sono tenuti oggi i funerali di Ugo Crescenzi, il primo presidente della Regione Abruzzo nel 1970: l’ultimo saluto da amici e colleghi nella chiesa del Sacro Cuore di Pescara.
Il prossimo mese di aprile avrebbe compiuto 87 anni, Ugo Crescenzi, il primo presidente della Regione Abruzzo che si è spento lunedì 9 gennaio a Pescara. Oggi si sono tenuti i funerali nella chiesa del Sacro Cuore di Pescara. La salma è stata tumulata nel cimitero di Colonnella. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un politico di grandissima cultura e raffinata eleganza. Crescenzi ha ricoperto nei decenni i più importanti incarichi nella Democrazia Cristiana Abruzzese. Un pioniere della politica, sottolineano gli ex deputati Quieti e D’Addario che ha saputo precorrere i tempi e già 40 anni fa mettere in evidenza una delle problematiche più attuali, quella della immigrazione, questione di respiro nazionale ed europeo. Una persona umile e saggia, dicono di lui l’ex segretario provinciale della Dc di Pescara Di Carlo e l’ex assessore comunale Di Felice, in un momento, quello della nascita delle Regioni come Enti e della diatriba tra L’Aquila e Pescara per il capoluogo di Regione, certamente delicato. E c’è anche il cordoglio del Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso.
“Mi lacera sapere che Ugo Crescenzi non e’ piu’ tra noi. Ho coltivato con dedizione l’amicizia che mi legava a lui poiché rappresentava un modello: democristiano purosangue, fautore di una politica ricca di profondita’ intellettuale, egli ha seguito tutto il cursus honorum nel partito fino a diventare primo Presidente della Regione Abruzzo nel 1970. L’esperienza da deputato – prosegue il governatore – ne mise in luce la lungimiranza per quanto riguarda le grandi scelte sul territorio: gia’ alla fine degli anni Ottanta presento’ progetti di legge per la cessione gratuita in uso al Comune di Pescara delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria e per il riconoscimento dell’aeroporto d’Abruzzo come scalo adriatico di Roma. Fu anche promotore di un disegno di legge sull’occupazione giovanile, per l’esclusione dell’applicazione dell’Iva sulle somme erogate da enti pubblici a cooperative o società di lavoro costituite prevalentemente da giovani. La sua attività si esplico’ anche nel sociale: egli fu tra coloro che, nel 2001, fondarono la sezione pescarese dell’Ail. Ha saputo coniugare con sagacia dimensione culturale e impegno politico, ed e’ stato tra i primi teorizzatori e realizzatori del regionalismo abruzzese. Da lui ho ricevuto consigli preziosi e ne custodisco caramente la memoria poiché lo considero un padre spirituale. Porgo affranto alla sua famiglia le mie condoglianze più sentite”, conclude D’Alfonso.
Anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini esprime il suo cordoglio e quello dell’Amministrazione comunale:
“Abbiamo predisposto la presenza del Gonfalone della Città di Pescara per il saluto a Ugo Crescenzi al Sacro Cuore. Un gesto simbolico per ricordare la figura e l’esperienza di un uomo approdato dalla politica alle massime istituzioni abruzzesi. Un pescarese di adozione e tassello determinante nella storia politica e amministrativa della nostra regione e della nostra città, per la crescita della quale nella sua lunga parabola politica si è sempre impegnato e speso. Amministratore dalle grandi doti di mediazione, innovatore, un interlocutore lungimirante e attento ai problemi della regione e a quelli della sua popolazione, con lo sguardo puntato soprattutto sui giovani e sugli ultimi. Voglio esprimere il mio cordoglio e quello dell’Amministrazione alla famiglia e a tutti gli amici che lo piangono, ricordando un appassionato compagno di viaggio, che oltre alla politica aveva sempre accesa l’attenzione verso il prossimo.”
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