Abruzzo Civico divorzia da Scelta Civica. Abruzzo Civico, la Federazione dei Movimenti abruzzesi che fa capo a Giulio Borrelli, fa chiarezza al suo interno ed avvia la fase due.
A determinare il nuovo corso, soprattutto la scissione interna con gli “amici”, come vengono definiti in un documento, di Scelta Civica che hanno deciso di approvare un proprio statuto e quindi andare per la loro strada. Non è ammissibile, ha sottolineato il coordinatore regionale del movimento Borrelli, che un numero ristretto di associazioni possa cambiare il progetto politico e lo statuto senza coinvolgere tutti i rappresentanti. Presenti all’ incontro anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo ed il consigliere Mario Olivieri i quali hanno posto l’accento sulla necessità che tutto il territorio regionale torni ad avere un’unica velocità per una crescita più omogenea di tutte le aree dell’Abruzzo.
“Siamo entrati oltre un anno fa nella Giunta regionale e questa situazione oggi, con la nomina di un assessore, se da una parte sana un vulnus, visto che eravamo stati, grazie agli elettori, la seconda forza della coalizione, dall’altra ci carica di nuove responsabilità per fare qualcosa di più per il nostro territorio e lavorare per la Regione. La nostra caratterizzazione deve essere quella di lavorare per avere un solo Abruzzo con la salvaguardia anche delle aree interne, unificando l’Abruzzo in tutti i suoi territori sotto l’aspetto culturale, sociale e politico. Il secondo punto – ha spiegato Giulio Borrelli – sarà quello di mettere da parte in questa seconda fase Scelta Civica, una delle componenti originarie di Abruzzo Civico, che sta dando legittimamente ad un progetto politico nazionale che però non ci appartiene e nel quale non ci riconosciamo, anche perché con una iniziativa discutibile, le associazioni che direttamente o indirettamente fanno capo a questo partito nazionale hanno convocato per domani davanti al notaio una assemblea di amici fondatori per stravolgere secondo noi lo statuto, nominare persone a loro vicine negli organi direttivi, e cercare di assoggettare Abruzzo Civico alla Scelta di quel partito, una scelta presto detta e che vedrà – ha concluso Borrelli – presentare alle prossime elezioni una lista civetta “Cittadini Italiani” che in alcuni casi potrebbe andare in conflitto con le liste federate di Abruzzo Civico”.
L’assessore regionale Andrea Gerosolimo ha parlato di differenze fra varie zone della Regione:
“La nostra spinta propulsiva in Regione sarà quella di superare un Abruzzo che viaggia a due velocità con l’area metropolitana che corre, e il resto dell’Abruzzo che dalle altre aree costiere va verso Marsica, Area Peligna, Medio e Alto Sangro, e Aquilano che viaggia da una velocità ridotta rispetto a quella dell’are metropolitana. Crediamo che per far si che l’Abruzzo torni a farsi sentire, si dovrà tornare a viaggiare ad un’unica velocità e questo sarà il nostro obiettivo da perseguire, attraverso una politica che veda investimenti nelle zone interne, e mettendo in piedi una azione che possa far crescere tre settori nevralgici quali Sanità, Scuola e Trasporti con finanziamenti ad hoc e altri attraverso Fondi strutturali”.
Il consigliere regionale Mario Olivieri:
“Noi siamo nati come gruppo civico e politico che si distinguesse dagli schieramenti classici e per questo vogliamo chiarezza prima al nostro interno e poi con la maggioranza. Parliamo di civismo contro l’antipolitica. Dobbiamo dare risposte ai nostri elettori, iniziando ad affrontare le problematiche che riguarda in primis la Sanità”.
il Servizio sul divorzio di Abruzzo civico da Scelta Civica:
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