Le associazioni ambientaliste chiedono un incontro sui cinghiali al Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti Laga.
Questa mattina le associazioni ambientaliste Legambiente, Mountain Wilderness, ProNatura e WWF hanno inviato una nota al presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, con una richiesta di incontro urgente sulle recenti decisioni assunte dal Parco in merito alla gestione del cinghiale del Parco che aprono la strada agli interventi dei cacciatori all’interno dell’area protetta.
“Le scriventi Associazioni – si legge nella lettera – seguono da anni la problematica legata alla presenza dei cinghiali nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, cosi’ come in tante altre naturali protette. Abbiamo avuto modo di visionare dal sito dell’Ente Parco la recente delibera del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco n. 33 del 12 settembre 2016 avente per oggetto ‘Integrazioni al piano di gestione del cinghiale’. In precedenza, prima del suo insediamento, lo stesso Consiglio Direttivo, con parere difforme del direttore e del Servizio scientifico dell’Ente, aveva approvato la delibera n. 23 del 19 maggio 2016 avente per oggetto ‘Problematica cinghiali. Relazione Commissione Istituzionale’. Riteniamo indispensabile – scrivono le associazioni – un confronto al fine di essere portati a conoscenza di come l’Ente Parco intenda affrontare la problematica in oggetto, considerato che le delibere richiamate fanno esplicito riferimento ad azioni di contenimento tramite abbattimento selettivo. Al riguardo, giova ricordare che le numerosissime campagne di abbattimento di cinghiali, dentro e fuori aree naturali protette, non hanno minimamente risolto il problema che, al contrario, in alcuni casi risulta essersi aggravato. Si sottolinea l’urgenza dell’incontro – e’ scritto infine nella lettera – possibilmente in giorni e orari consoni a garantire la partecipazione dei volontari rappresentanti delle associazioni scriventi”.