Si punta a fare presto, evitando maratone, per poter tornare a casa in tempo per festeggiare una tranquilla fine dell’anno.
La discussione su Legge di Stabilità e Bilancio è cominciata in consiglio regionale ieri sera, oltre ogni più rosea aspettativa della maggioranza che già temeva un tour de force senza precedenti. In sede di discussione del documento di programmazione economica e finanziaria la cosiddetta legge “tagliola” – entrata in vigore nello scorso ottobre – ha drasticamente eliminato i 300 emendamenti del centrodestra, ottenendo il suo effetto.
Anche se poi sono stati 1.700 gli emendamenti presentati sempre dal centrodestra sul Bilancio. Ma i lavori hanno stentato a ripartire e a entrare nel vivo, in un’aula consigliare in cui ancora si risente l’eco degli scontri di ieri (incrementata anche la presenza dei vigilantes per evitare blitz), quando il M5s ha prima occupato gli scranni della giunta, e poi si è tirata fuori dai lavori del consiglio riunendosi in una sorta di Aventino. La maggioranza fa quadrato intorno al Bilancio, con l’assessore Silvio Paolucci che parla di documento equilibrato e niente affatto tenuto nascosto, come accusano le opposizioni, intervenendo anche sulla questione del mutuo di 100 milioni acceso dalla Regione all’inizio di dicembre.
Non c’è stato alcun Aventino per il consigliere pentastellato Riccardo Mercante che torna ad attaccare la giunta per non aver consegnato tutti i documenti contabili per valutare nel merito la manovra di fine anno. Ma per il Movimento 5 stelle al di là dell’apparente atteggiamento ostruzionistico, il centrodestra sarebbe già sceso a patti con la maggioranza.