Primi passi anche in Abruzzo per l’attesa legge regionale sul riordino delle Province. La commissione Bilancio ha approvato il progetto di legge ma, per l’opposizione, la maggioranza non c’è più.
La commissione regionale Bilancio, presieduta da Maurizio Di Nicola, ha approvato ieri il progetto di legge regionale sul riordino delle funzioni amministrative delle Province. L’ok al progetto di legge, atteso da tempo, è un passaggio particolarmente importante anche per il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sandro Mariani:
“In sostanza, si garantisce la totale copertura da parte della Regione della funzione in materia di trasporto ed assistenza scolastica agli studenti diversamente abili delle scuole medie superiori e università, nonché l’assistenza ai non vedenti e non udenti e la tutela della maternità ed infanzia. E’ un’attività che rappresenta un obbligo morale per tutti noi, cui è affidato l’incarico di assumere decisioni per il bene comune della nostra Regione: la maggioranza ha dato un’ottima prova. L’emendamento ha rappresentato una spinta decisiva per l’avanzamento e l’approvazione dell’intero progetto di legge, discusso in sede di commissione anche con la collaborazione costante del presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, presente durante i lavori. Appena dopo la sospensione estiva, la Regione Abruzzo sarà dotata della Legge sul riordino delle Province, che certamente darà risposte positive alle attese dei lavoratori, come ad esempio quelli della polizia provinciale, tenendo conto di quanto emergerà nel tavolo di confronto tra Stato e Regioni che continuerà a riunirsi in questi giorni”.
Di tutt’altro avviso l’opposizione, che stigmatizza ancora una volta i recenti passi falsi dell’assise regionale, messa in difficoltà dall’assenza dei tre consiglieri “dissidenti”. Questo il contenuto della nota diffusa dai consiglieri regionali di Forza Italia, Abruzzo Futuro e Ncd.
“Dopo il clamoroso flop di martedì, quando la maggioranza ha mostrato di non avere i numeri, si è riunita la Prima commissione del Consiglio regionale per discutere del progetto di Legge per il riordino delle funzioni amministrative della Province. Il centrosinistra è riuscito ad approvare il testo non senza affanni solo grazie al voto per delega. Erano assenti infatti alcuni Commissari ma soprattutto era nuovamente assente Abruzzo civico: in sostanza, ancora una volta, maggioranza senza numeri reali. Il centrodestra – continua la nota congiunta – ha svolto il suo ruolo di opposizione, come sempre, con determinazione e buon senso provando a contrastare un provvedimento rispetto al quale abbiamo evidenziato sin da subito numerose e palesi criticità. Abbiamo portato avanti le nostre posizioni fino a oggi, ma non finisce qui perché lo scontro è solo rinviato a settembre. Il progetto di Legge infatti passa ora nell’Aula del Consiglio regionale e anche lì saremo fermi su quattro aspetti che riteniamo fondamentali. Va innanzitutto garantita la copertura del 100% per la spesa per assistenza e trasporto disabili alle Superiori che passerà ai Comuni e va definita la situazione degli agenti della Polizia provinciale; è necessario – prosegue l’opposizione – dare alle Province i fondi necessari per poter espletare le deleghe che restano di loro competenza e infine chiediamo che la costruzione delle norme di dettaglio sia fatta in Aula consiliare e non solo in Giunta. Su questi temi – conclude la nota – ci confronteremo con decisione con una maggioranza che a oggi non c’è più, nonostante le affermazioni lontane dalla realtà di qualche esponente che si rifiuta di affrontare e dire la verità”.