Il Protocollo d’intesa firmato stamane all’Assemblea Anci sancisce una nuova alleanza tra Regione e Comuni.
In un contesto storico e politico che vede le autonomie locali sempre più in difficoltà e non solo per via della mancanza di risorse da parte del Governo Centrale, il ruolo della Regione, a supporto di piccoli e grandi Comuni, diventa fondamentale. Da qui l’idea di dar vita ad un protocollo d’intesa firmato stamane dal presidente regionale dell’Anci Luciano Lapenna ed il presidente della Regione Luciano D’Alfonso nel quale s’individuano alcuni campi d’intervento a sostegno e semplificazione in materia amministrativa:
“Misure necessarie per ridare ai Comuni respiro – sottolinea Lapenna – non solo per l’individuazione di risorse alternative, ma anche per non farci sentire soli in una sorta di filiera virtuosa che ci aiuti a garantire sviluppo nel territorio e nei servizi”.
Un protocollo d’intesa salutato positivamente anche dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio nella veste di vice presidente nazionale dell’Anci.
“Ci stiamo preparando all’assemblea nazionale del prossimo 28 ottobre a Torino forti di uno strumento importante per cercare di ridurre le distanze tra l’Italia dei sindaci, quelli che in situazioni spesso di assoluta precarietà sono chiamati a gestire il quotidiano, e i palazzi romani. L’Ente Regione in questo senso diventa un interlocutore, se non l’unico interlocutore, fondamentale.”
Un supporto, dunque, che la Regione non farà mancare ed anzi, come ha annunciato il governatore D’Alfonso, arricchirà con importanti risorse provenienti da Bruxelles:
“Nei prossimi anni in Abruzzo arriveranno quasi due miliardi di euro, un miliardo e 700 milioni per la precisione, un’occasione unica per far partire progetti d’intervento su infrastrutture ed opere strategiche. La Regione farà la sua parte, i Comuni dovranno fare la loro in termini di progettazioni chiare e dettagliate in linea con le esigenze di ciascun territorio.”
Il servizio sull’assemblea dell’ANCI :