Sulla contestata Centrale Snam a Sulmona, il Governo pronto a dare l’ok nel silenzio complice di politica ed istituzioni.
A lanciare l’allarme i Comitati Cittadini per l’ambiente di Sulmona e l’associazione “Fermiamo centrale e gasdotto”. In una nota congiunta si fa riferimento ad una riunione prevista a Roma il prossimo 14 settembre, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla quale dovrebbero partecipare rappresentanti di Regione, Provincia e Comune, nella quale, con molta probabilità, il Governo Renzi comunicherà la decisione di autorizzare la costruzione della centrale di compressione Snam nel capoluogo ovidiano. La data era stata già indicata lo scorso 20 luglio, ma nel frattempo si sarebbero dovuti tenere altri incontri tra Regione e Snam, per individuare una localizzazione alternativa rispetto a Case Pente di Sulmona.
“Sulla questione é sceso un blackout totale – si legge nella nota – non sappiamo nè se gli incontri ci sono stati e cosa ne sia scaturito, nè se la Regione ha avanzato qualche proposta. I cittadini sono stati tenuti all’oscuro di tutto e nessuna della condizioni da noi evidenziate risulta realizzata, come la condivisione con il territorio della proposta alternativa, la riunificazione dei procedimenti autorizzativi di centrale e metanodotto, l’individuazione della soluzione alternativa al di fuori della dorsale appenninica, l’istituzione di un tavolo tecnico che possa lavorare sul problema per almeno 6 mesi. Nulla!”