Chiusura Punti Nascita: Monticelli (Pd) chiede un ripensamento al presidente D’Alfonso e all’assessore Paolucci attraverso una lettera a firma anche del collega di partito Mariani, di Gerosolimo e Olivieri.
Il presidente della IV Commissione Consiliare Luciano Monticelli chiede al governo della Regione di “Riconsiderare le decisioni prese alla luce della nuova normativa, al fine di non sottoporre i cittadini abruzzesi a disagi e disservizi non necessari” . La decisione di ridurre da 12 a 8 i Punti Nascita pubblici del sistema ospedaliero abruzzese ha creato non poche polemiche con prese di posizione pubbliche molto critiche. In particolare si é fatto riferimento ad un eccesso di zelo nell’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, firmato da Chiodi, che avrebbe esposto gli abitanti delle zone interne dell’Abruzzo a gravissimi disagi. Lo scorso 11 novembre, il Ministero della Salute e’ tornato ad esprimersi sulla questione con un Decreto, confermando la possibilita’ di deroga per motivi geografici; ed ha introdotto questa possibilita’ anche per i Punti Nascita con volumi di attivita’ inferiori ai 500 parti annui, col solo obbligo di sottoporre la richiesta al tavolo di monitoraggio nazionale di cui al D.M. 29 luglio 2015.